Dic 23, 2022 | Solennità e feste 2022-2023, Tempo Natale 2022-2023
Anno liturgico A (2022-2023) – Tempo di Natale – Natale del Signore – (25 dicembre 2022)
Davanti al Bambino che veniamo ad adorare, ci accompagna l’eco delle parole del Padre: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento” (Lc 3,22), proferite al battesimo di Gesù nel Giordano. Nella genealogia di Gesù che Luca fa seguire, quel Bambino non risale ad Abramo, ma discende da Dio, assumendo Adamo: viene svelato il mistero della sua identità di Figlio di Dio, il mistero dell’amore di Dio nel quale prende origine la creazione dell’uomo e la storia di amore di Dio con l’umanità. Gesù è il sigillo di questa storia d’amore di Dio con l’umanità; è colui che ci introduce in questa storia e ce ne svela il senso. Come, sempre s. Efrem, canta nei suoi meravigliosi inni natalizi: “Benedetto colui che si è fatto piccolo senza misura, per farci diventare grandi senza misura… Beato chi ha fatto dimorare le tue gioie nel suo cuore e che ha smarrito in te le sue pene!… Benedetto colui che è venuto in ciò che è nostro e ci ha uniti a ciò che è suo!… Benedetto colui che è all’altezza dei nostri tormenti. Benedetto colui che ha trionfato nei nostri tormenti. Il nostro corpo è diventato il tuo vestito, il tuo Spirito è diventato il nostro abito. Benedetto colui che si è adornato e ci ha adornato”.
Dic 16, 2022 | Tempo Avvento 2022-2023
Anno liturgico A (2022-2023) – Tempo di Avvento – IV Domenica – (18 dicembre 2022)
Così si manifesta la gloria del Dio-con-noi, che, mentre rivela la grandezza del suo amore per l’uomo, rende l’uomo capace di operare in quell’amore, tanto da indurre tutti a vedere la vicinanza di Dio. È appunto il mistero dell’agire divino che il profeta fa risaltare e che vale anche per noi. È la colletta a proclamarlo: “… concedi anche a noi di accoglierlo e generarlo [= Verbo della vita] nello spirito, con l’ascolto della tua parola, nell’obbedienza della fede”. Dio, non semplicemente viene vicino a noi, ma germoglia dalla nostra umanità. Ciò significa che Dio è più intimo a noi di noi stessi; che Dio costituisce il senso della nostra stessa umanità.
Dic 9, 2022 | Tempo Avvento 2022-2023
Anno liturgico A (2022-2023) – Tempo di Avvento – III Domenica – (11 dicembre 2022)
In preparazione alla festa del Natale di Gesù, il brano evangelico di oggi ha il pregio di porre la domanda essenziale. Chi vedremo nel bambino di Betlemme? Chi dobbiamo vedere? La serietà della domanda è sottolineata dal dramma vissuto da Giovanni Battista alla fine della vita. Si trova in prigione e sente parlare di quello che Gesù fa. Non era proprio quello che si era immaginato rispetto al messia che aveva indicato presente nel mondo: è lui o dobbiamo aspettare un altro? Ma con la domanda affidata ai suoi discepoli costringe Gesù a esporsi.
Dic 6, 2022 | Solennità e feste 2022-2023
Anno liturgico A (2022-2023) – Solennità e feste – Immacolata – (8 dicembre 2022)
L’umanità della Vergine, in tutte le sue fibre, ha potuto godere di tale intimità col suo Dio perché è andata incontro al Signore in santità e purezza di spirito ed è diventata degna dimora del Figlio. Della sua umanità siamo fatti anche noi; con il suo Figlio condividiamo la stessa umanità perché anche noi possiamo tornare a far splendere e a far godere nel mondo la stessa benedizione, la dimora di Dio in mezzo a noi. L’aspetto assolutamente straordinario del disegno divino per l’uomo, come dice Paolo, è il fatto che prima della creazione del mondo siamo stati scelti, che la Vergine è scelta prima della creazione del mondo, che il Figlio è destinato al mondo prima che il mondo fosse.
Dic 2, 2022 | Tempo Avvento 2022-2023
Anno liturgico A (2022-2023) – Tempo di Avvento – II Domenica – (4 dicembre 2022)
L’invito, forte, del Battista alla conversione, ha proprio a che fare con la ritrovata possibilità di questa ‘conoscenza’ del Signore. Nel linguaggio dei profeti la conoscenza del Signore segue la distruzione delle false sicurezze, delle illusioni o dei miraggi mondani. La conversione procede dal fatto che il nostro cuore custodisce, anche se come sepolta, la coscienza di un’alleanza che gli è stata offerta da Dio e che Lui non si è mai rimangiata, la coscienza di una felicità possibile, forse persa, ma sempre desiderabile e, nella speranza, ancora vivibile.
Nov 26, 2022 | Tempo Avvento 2022-2023
Anno liturgico A (2022-2023) – Tempo di Avvento – I Domenica – (27 novembre 2022)
L’avvertimento di Gesù ai suoi discepoli: “Vegliate dunque” riguarda la tensione del cuore, come dicesse: non fate come al tempo di Noè quando, nonostante fosse avvertita, la gente non si avvide di nulla; scopritela, avvertitela, viveteci dentro, fatevene la ragione del vivere. E quando aggiunge ‘tenetevi pronti’ l’allusione evidente, come del resto suggeriscono le parabole del padrone che torna dalle nozze, è al servizio vicendevole perché tutti possano vedere lo splendore del regno e la manifestazione del suo amore. L’avvertimento contiene questa sfumatura, come ne dà testimonianza una mistica del sec. XIII, Hadewijch di Anversa: “Chi vorrà alleggerire la pena [l’inquietudine di non amare mai abbastanza] dovrà mettere tutto il suo cuore ad essere costantemente fedele in ogni circostanza. Soffrirà volentieri ogni pena per l’Amore … preferirà pazientare al di là delle sue forze perché non manchi nemmeno una virgola a ciò che è dovuto all’Amore”.