Tutti i Santi

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Tutti i Santi – (1° novembre 2017)

Oggi la chiesa mostra al mondo la sua visione: è l’Agnello, immolato fin dalla fondazione del mondo (Ap 13,8), ad attirare gli sguardi degli uomini che possono contemplare la santità di Dio, che è splendore di amore immolato. Il mondo è uscito dall’amore di Dio, di esso è intessuto e percorso, di esso parla, ma quanta tenebra ce ne impediva la visione! Ora tutto è nella luce, tutto splende in verità.

Assunzione della Beata Vergine Maria

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Assunzione della Beata Vergine Maria – (15 agosto 2017)

Un bellissimo tropario della liturgia bizantina canta: “Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte”. Cosa proclamiamo nella festa di oggi riguardo alla Madre di Dio? Che è stata assunta alla gloria celeste col suo corpo e con la sua anima e dal Signore esaltata come Regina dell’universo, partecipando in modo singolare alla risurrezione del suo Figlio e anticipando quella che sarà la risurrezione di noi tutti.

Trasfigurazione del Signore

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Trasfigurazione del Signore – (6 agosto 2017)

Agli antichi lettori del vangelo non poteva sfuggire la densità simbolica dell’evento, raccontato sulla falsariga della grande rivelazione di Dio a Mosé sul Sinai. Il Tabor rispecchia il Sinai. Il punto cruciale della narrazione non consiste nella visione, ma nell’ascolto della voce, proprio come al Sinai. Non solo, ma la voce, una replica a quella già udita al battesimo di Gesù nel Giordano, proclama la compiacenza su Gesù come facendo una sintesi di tutte le Scritture.

Ss. Cuore di Gesù

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Ss. Cuore di Gesù – (23 giugno 2017)

Molti testi della liturgia di oggi possono illustrare emblematicamente l’immagine del cuore di Gesù, spalancato sul mondo, che la ferita del colpo di lancia del soldato al calvario lascia intravedere. “Di generazione in generazione durano i pensieri del suo cuore”, canta l’antifona di ingresso, riprendendo il salmo 32: “Ma il disegno [consiglio] del Signore sussiste per sempre, i progetti del suo cuore per tutte le generazioni” (Sal 32,11).

Corpus Domini

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Corpus Domini – (18 giugno 2017)

Quando s. Agostino si domanda quale sia la virtù specifica dell’Eucarestia, non può che rispondere: “La virtù propria di questo nutrimento è quella di produrre l’unità, affinché, ridotti ad essere il corpo di Cristo, divenuti sue membra, siamo ciò che riceviamo”. In effetti, quando ci accostiamo alla comunione eucaristica, l’amen che il fedele risponde non significa: sì, credo che quel pezzo di pane è il corpo di Cristo, ma, più in verità: sì, so che faccio parte di quel corpo e accetto di vivere come un corpo solo!

Santissima Trinità

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Santissima Trinità – (11 giugno 2017)

Proclamare Dio come Trinità di Persone significa riconoscere che di Dio null’altro possiamo conoscere che il suo amore per noi. E colui che di quell’amore è il Testimone per eccellenza è quel Figlio inviato a patire, morire e risorgere perché quella conoscenza diventi la radice di vita che alimenta i nostri cuori. Perché questo è il mistero: proclamare l’amore di Dio per noi significa attingere alle radici della vita.