IV Domenica di Pasqua

Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo di Pasqua – IV Domenica di Pasqua – (12 maggio 2019)

Gesù non dice: “Le mie pecore ascoltano la mia parola”, ma “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”. Si ascolta la voce, prima ancora della parola che questa voce proferisce. Come a dire: se non si accoglie la parola da dentro un’intimità di rapporto (non ci si emoziona per la parola ascoltata, ma per la voce che parla al cuore con quella parola!), a partire dal dono di quell’intimità, non ci si può disporre ad accogliere anche quello che la voce dice (=mi seguono).

III Domenica di Pasqua

Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo di Pasqua – III Domenica di Pasqua – (5 maggio 2019)

La proclamazione del vangelo oggi comprende due scene: la pesca miracolosa con l’invito di Gesù a mangiare con lui e la triplice confessione di Pietro. È la terza volta che Gesù compare ai discepoli, se escludiamo la manifestazione del Risorto a Maria Maddalena, la prima a cui Gesù appare. Sembra di intuire che, a fronte della titubanza dei discepoli, pur inviati in missione nel mondo, il modello del rapporto del discepolo con Gesù Risorto sia offerto proprio dalla Maddalena, a indicare che la dimensione profonda dell’incontro con Gesù si compie solo nell’amore.

La luce e le lacrime

Audiovideo – Corso di esercizi spirituali – Casa madre Suore Benedettine della Provvidenza.

Ronco Scrivia (GE), 22-27 aprile 2019

II Domenica di Pasqua

Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo di Pasqua – II Domenica di Pasqua – (28 aprile 2019)

Didimo ha riempito il mondo di sapienza e conoscenza”. La valenza simbolica del suo mettere la mano nel costato di Gesù è la medesima del reclinarsi di Giovanni sul petto di Gesù nell’ultima cena: “O straordinario prodigio! Giovanni ha riposato sul petto del Verbo, Tommaso ha ottenuto di toccare il suo costato: e l’uno ne ha tremendamente tratto l’abisso della teologia, mentre l’altro è stato reso degno di iniziarci alla manifestazione del mistero di Gesù.

Pasqua di Risurrezione del Signore

Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo di Pasqua – Pasqua di Risurrezione del Signore – (21 aprile 2019)

E la gioia della chiesa prorompe […] Gioia, che per noi si risolve nell’esperienza del dolce perdono che Gesù ci riversa e il cui calore ci accompagna nelle vicende della vita, come questa preghiera fa intuire: “Tu, o Cristo, sei il nostro dolce perdono. Fa’ che di Te in ogni istante io mi sappia rivestire e non abbia potere su di me la miseria con cui mi vedo e mi sento. Con le tue ferite risanami, che io respiri e viva del tuo sguardo verso il Padre. Nelle tue piaghe nascondimi, che il sentimento della mia malinconia non si erga a obiezione della tua grandezza. Lasciami entrare nel tuo cuore, che io mi avvolga della sua benevolenza e mi faccia rinascere, finiti i terrori della notte, al mattino della tua presenza”.