Prefazione al libro: I Padri della Filocalia. Storia di un libro

Documenti – Chiese d’Oriente – I Padri della Filocalia. Storia di un libro – Prefazione al libro di Renato D’Antiga, 2022

Se è vero che la spiritualità delle Chiese d’Oriente, almeno negli ultimi tre secoli, in quello che ha prodotto di più caratteristico e vivace, si ricollega in qualche modo alla Filocalia, cercare di conoscere più da vicino questo testo è sempre stimolante. La prospettiva, nella quale si muove il nostro autore, tiene presenti due obiettivi: 1) far conoscere il contesto veneziano, nel quale aveva visto la luce la pubblicazione, con il retroterra culturale e spirituale di una florida comunità greca in Venezia; 2) inquadrare gli autori dei testi che sono entrati a far parte di questa silloge e presentarne la personalità, la sensibilità, la dottrina.

Il movimento del Roveto Ardente nella scia di S. Paisij Veličkovskij

Documenti – Volti ed esperienze – Il movimento del Roveto Ardente nella scia di S. Paisij – Intervento al convegno di Bucarest, 25-26 maggio 2022

Nelle mie decennali ricerche a proposito della Filocalia e della sua fecondità nei tempi moderni ho potuto mettere in luce l’importanza dell’ambiente romeno, meno noto rispetto agli altri due ambienti greco e slavo. Mi restava di fare una cosa analoga all’interno dello stesso ambiente romeno, vale a dire tornare al fuoco originario, che si è riacceso in terra romena con il movimento del Roveto ardente del secolo scorso al monastero di “Tutti i santi” di Antim.

V Domenica di Pasqua

Anno liturgico C (2021-2022) – Tempo di Pasqua – V Domenica di Pasqua – (15 maggio 2022)

[…] il ‘come’ dell’amore non indica uguaglianza, ma intimità. Sarebbe oltremodo presuntuoso immaginare di amare con la stessa radicalità e intensità del Figlio di Dio. Invece – e questa è la promessa di Gesù e non solo il comandamento! – amarci come lui ci ha amati indica da dove pescare questo amore, da dove prende vigore; indica il dinamismo che lo sottende, lo scopo che lo caratterizza, la modalità di compimento che lo esprime. Per questo è importante comprendere a cosa allude Gesù quando dice che dove va lui i discepoli non possono ancora venire. Subito dopo, infatti, interviene Pietro che, protestandogli il suo amore, pronto a morire per lui, si chiede perché non possa subito seguire Gesù.

IV Domenica di Pasqua

Anno liturgico C (2021-2022) – Tempo di Pasqua – IV Domenica di Pasqua – (8 maggio 2022)

[…] voi non mi potete capire perché pensate già di conoscere Dio e pretendete di comprendere la sua parola senza nemmeno aver ascoltato la sua voce. In effetti, la cosa straordinaria del parlare di Gesù risalta dal fatto che per comprendere la parola bisogna ascoltare la voce. Gesù non dice: “Le mie pecore ascoltano la mia parola”, ma “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”. Si ascolta la voce, prima ancora della parola che questa voce proferisce. Come a dire: se non si accoglie la parola da dentro un’intimità di rapporto (non ci si emoziona per la parola ascoltata, ma per la voce che parla al cuore con quella parola!), a partire dal dono di quell’intimità, non ci si può disporre ad accogliere anche quello che la voce dice (=mi seguono).