Pasqua di Risurrezione del Signore

Anno liturgico C (2015-2016) – Tempo di Pasqua – Pasqua di Risurrezione del Signore – (27 marzo 2016)

La morte di croce ha questo di particolare: era la morte più ignominiosa, non la più crudele. Così il sacrificio di Cristo non consistette nella morte, ma nella trasformazione della morte in una sorgente di vita nuova, proprio perché Gesù ha accettato l’ignominia di quella morte. È stato reso perfetto nella sua obbedienza perché ha accettato di stare dalla parte di Dio, nel suo amore per gli uomini, proprio dentro gli affetti di una umanità calpestata e vilipesa senza cedere all’ingiustizia e ha accettato di stare dalla parte degli uomini senza minimamente accusarli e richiedere la sua difesa presso Dio.

Domenica delle Palme e della Passione del Signore

Anno liturgico C (2015-2016) – Tempo di Quaresima – Domenica delle Palme e della Passione del Signore – (20 marzo 2016)

Con la liturgia delle palme si dà inizio alle celebrazioni della Settimana Santa. Un sentimento di esultanza, di euforia quasi, introduce agli avvenimenti pasquali: Gesù entra trionfalmente in Gerusalemme acclamato da ali festanti di discepoli. Presto l’euforia cederà il passo alla paura, al tradimento. E quando tutto sembrerà ormai definitivamente cancellato nel silenzio della morte, risuonerà ancora un grido di gioia la domenica di Pasqua, ma questa volta senza nessuna euforia, come strappato a forza, trasfigurante nella sua assoluta imprevedibilità.

V Domenica – T.Q.

Anno liturgico C (2015-2016) – Tempo di Quaresima – V Domenica – (13 marzo 2016)

La figura dell’adultera perdonata esprime bene la realtà dell’uomo, spesso sommerso dai suoi peccati, ma sempre desideroso di cielo, combattuto tra il bisogno della misericordia e la pretesa giustizia a salvaguardia di una presunta nobiltà da difendere contro i suoi fratelli.

IV Domenica – T.Q.

Anno liturgico C (2015-2016) – Tempo di Quaresima – IV Domenica – (6 marzo 2016)

Siamo a metà del cammino quaresimale e la chiesa si interroga: come Dio agisce con i peccatori? Possono i peccatori trovare salvezza? O, più direttamente: ha diritto alla gioia l’uomo peccatore? In cosa consiste il segreto della gioia? Oppure ancora: come si riconosce la vera devozione?

L’esercizio della misericordia nella vita religiosa

Documenti – Vita spirituale – L’esercizio della misericordia nella vita religiosa – (1 marzo 2016)

Se la Chiesa non è che il mistero della riconciliazione in atto nella storia (cfr. 2Cor 5,19: “Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione”), allora la vita religiosa è vita consacrata nel senso appunto che è tutta dedita a mostrare in atto l’opera della riconciliazione nel mondo.