padrejacquesLa barbara uccisione, per sgozzamento, di don Jacques Hamel, mentre celebrava la messa nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia, il 26 luglio 2016, è stata descritta da gran parte dei canali televisivi come un’esecuzione crudele dopo aver fatto inginocchiare l’anziano sacerdote. In realtà dalle prime testimonianze emerge un fatto che muta notevolmente il già tragico atto terroristico: p. Jacques non si è affatto inginocchiato, o meglio l’accanimento nei suoi confronti si è scatenato proprio a seguito del suo fermo rifiuto di inginocchiarsi. Questo particolare incornicia in pieno la sua fine da vero martire in odium fidei.

Di seguito riportiamo i link ad alcuni articoli che riportano cronaca, immagini e video relativi alla notizia.

1. Padre Jacques non si è inginocchiato.

2. Una vita spesa al fianco dell’umanità.

 

Riportiamo anche un’analisi di p. Samir sugli errori dell’Occidente nell’affrontare questa drammatica sfida da parte del terrorismo di matrice islamista.

3. Crisi dell’integrazione e della politica.