Giu 24, 2022 | Tempo Ordinario 2021-2022
Anno liturgico C (2021-2022) – Tempo Ordinario – XIII Domenica (26 giugno 2022)
L’antica colletta ci fa pregare: “O Dio, che ci chiami a celebrare i tuoi santi misteri, sostieni la nostra libertà con la forza e la dolcezza del tuo amore, perché non venga meno la nostra fedeltà a Cristo nel generoso servizio dei fratelli”, dove ‘servizio’ non sta semplicemente per azioni buone ma per atteggiamento del cuore, del cuore di un uomo che ‘ha indurito il suo volto’ per non mancare lo scopo della sua vita. E giustamente la preghiera chiede di sperimentare la forza e la dolcezza del suo amore: la forza senza la dolcezza opprimerebbe, la dolcezza senza la forza snerverebbe. L’esercizio della libertà ha bisogno di forza e dolcezza insieme.
Giu 23, 2022 | Solennità e feste 2021-2022
Anno liturgico C (2021-2022) – Solennità e feste – Sacratissimo Cuore di Gesù – (24 giugno 2022)
Il mistero della parabola evangelica riguarda non semplicemente l’amore di Dio, ma l’esperienza che fa il nostro cuore dell’amore di Dio. Con le sue parabole Gesù vuol rispondere alle mormorazioni del cuore dell’uomo che non è più capace di onorare i suoi fratelli perché non sa più riconoscere il mistero di Dio; non riesce più a percepire il cuore di Dio. Per noi, in effetti, si tratta appunto di riconoscere e credere a questo amore di Dio che viene a cercarci, ad usarci premura, a fare dono di Sé a noi, a perdonarci! Ma il nostro cuore, irretito nelle illusioni del peccato, è stranamente più aspro di quello di Dio; crede di salvare una specie di nobiltà teorica condannandosi, rinchiudendosi in una condanna sfiduciata. Non è che manchino nella vita motivi di sfiducia, ma la vita dell’uomo si gioca invece nella fiducia a Qualcuno, che è riconosciuto come Colui che ‘si perde’ per noi e ci ridà dignità.
Giu 17, 2022 | Solennità e feste 2021-2022
Anno liturgico C (2021-2022) – Solennità e feste – Corpus Domini – (19 giugno 2022)
Due aspetti mi sembrano importanti: 1) Se l’alleanza nuova ci è offerta, vuol dire che dipende dall’iniziativa di Dio e non dal merito nostro. Questo acquieta l’ansia del cuore che teme sempre di non essere raggiunto, per la sua indegnità, dall’amore al quale anela e di cui avverte acutamente il bisogno; 2) L’alleanza nel Corpo e nel Sangue di Cristo, è un ‘memoriale perenne’: non c’è altro evento così significativo nella storia delle persone e del mondo da desiderarne il compimento, in cui far risiedere tutte le tensioni del cuore per aver riposo e pienezza. Il problema, caso mai, è portare la nostra coscienza a percepire questa realtà, a sentirla, a viverne la potenza: è tutto il cammino di crescita nella fede sia come singoli che come comunità.
Giu 16, 2022 | in evidenza
Non è possibile comprendere appieno la guerra in Ucraina senza approfondire le sue origini culturali e spirituali, e in particolare il cosiddetto ‘Russkiy mir’ (Mondo Russo) – un’ideologia antica ma che ha preso nuova vita dopo la caduta del muro di Berlino. Incontro...
Giu 10, 2022 | Solennità e feste 2021-2022
Anno liturgico C (2021-2022) – Solennità e feste – Santissima Trinità – (12 giugno 2022)
Le letture di oggi aprono uno squarcio di cielo nel cuore dell’uomo. Il libro dei Proverbi descrive l’origine della Sapienza, definendola con quella straordinaria immagine che presiede alla creazione: “io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno; giocavo davanti a lui in ogni istante, giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo” (Pr 8,30). Se la Sapienza è generata prima degli abissi e presiede alla creazione, allora significa che tutto di lei è intessuto e, cosa ancora più straordinaria, che tutto è finalizzato alla creazione dell’uomo, perché l’uomo può condividere la delizia di Dio nel suo amore per le sue creature. Rivelazione che verrà ripresa dal prologo di Giovanni: “tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste” (Gv 1,3).